Il progetto

ANIMA è il progetto di realizzazione di un quartetto d’archi con tavole armoniche e anima in
abete bianco dell’Avez del Prinzep, storico albero del Comune di Lavarone sugli Altipiani Cimbri, in Trentino, schiantato nel 2017 a circa 250 anni di vita e 52 metri di altezza.
Era l’abete bianco più alto d’Europa.

ANIMA è un sogno, una sfida al tempo: fare in modo che lo schianto dell’albero non fosse la sua fine ma solo l’asse di simmetria tra un prima e un dopo. Quello che definiamo eternare.
ANIMA è una bellissima storia di rigenerazione, che viaggia e si racconta attraverso la musica.

La storia

1767

L’Avez nasce nei boschi degli Altipiani Cimbri. Non lo sa ancora, ma è destinato a diventare l’abete bianco più alto d’Europa.

‘800 - ‘900

L’Avez resiste all’abbattimento di zone boschive da parte delle popolazioni del luogo e anche alle due guerre mondiali. È sempre lì, viene miracolosamente risparmiato.

1965

Estate. Un gruppo di ragazzi si ritrova per passare la serata ai piedi dell’Avez. Una scintilla del fuoco che avevano acceso intacca la corteccia dell’Avez, creando una lacerazione che permetterà l’insinuarsi di insetti e parassiti all’interno del tronco, indebolendo l’albero.

2017

Novembre. Sotto la pressione di forti raffiche di vento, l’Avez si schianta a terra, trascinando con sé un'altra decina di abeti. Cede all’altezza di circa 6 metri da terra, dove la carie interna aveva eroso il legno. Le radici resistono al suolo, la base del fusto è ancora lì.

2018

Da un’idea del direttore d’orchestra Giovanni Costantini nasce il progetto ANIMA: con il legno dell’abete verranno costruiti quattro strumenti ad arco.

2019

Gli spacchi di legno dell’Avez, selezionati dal liutaio Gianmaria Stelzer con l’aiuto di Damiano Zanocco, il custode forestale degli Altipiani Cimbri, rimangono a stagionare a Lavarone.

2022

Gianmaria Stelzer realizza il primo violino. Bianco, volutamente non verniciato. Impossibile da non riconoscere.

2023

Estate. Arriva l'attesissimo evento: il primo violino risuona ai piedi del fusto dell’Avez del Prinzep, davanti agli occhi meravigliati e commossi di un pubblico numerosissimo e partecipe, tra silenzi e suoni del bosco. Vengono finalmente restituiti all’albero la sua voce, il suo legno, la sua anima. A fine anno Gianmaria Stelzer consegna l’intero quartetto, la famiglia completa: due violini, una viola e un violoncello, la formazione più classica della storia della musica occidentale.

Chi siamo

Giovanni Costantini

Direttore artistico

Damiano Zanocco

Custode forestale del Comune di Lavarone

Isacco Corradi

Sindaco di Lavarone

Gianmaria Stelzer

Maestro liutaio

Promotori

Comitato per la valorizzazione dell’Avez el Prinzep

Comune di Lavarone

ArmoniEventi APS

Con il sostegno di

Provincia autonoma di Trento

MUSE

Organizzazione

Impact Hub Trentino

Sponsor

Dolomiti Energia

DAO

Gewa

Comunicazione

Fabris foto

Impact Hub Trentino

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